Rigenerazione proiettori
La rigenerazione fari, nasce con l’introduzione del policarbonato (materiale plastico) per la realizzazione dei proiettori, che viene attualmente adottato dalle case automobilistiche principalmente per motivi di sicurezza, poiché in precedenza venivano realizzati in vetro e risultavano molto pericolosi infrangendosi, in caso di sinistro. L’altro motivo, è dettato dal fatto che il policarbonato essendo un materiale plastico è molto più leggero del vetro e quindi contribuisce ulteriormente ad alleggerire il peso dell’autovettura, ma soprattutto risulta conveniente perchè permette di rigenerare il faro quando si usura, non dovendo così sostituire l’intero proiettore come si doveva fare in precedenza, dovendo sostenere, oltretutto, dei costi molto più elevati. Questo materiale, con il passare del tempo, è soggetto ad usura causata dall’esposizione ai raggi solari e agli agenti atmosferici, che contribuiscono a far ingiallire il policarbonato e lo rendono opaco, provocando una scarsa visibilità specialmente durante le ore notturne.Per questo si consiglia di eseguire la rigenerazione fari.
Non si tratta quindi, di un fattore puramente estetico, ma si tratta di acquisire maggiore sicurezza per se stessi e per gli altri, in quanto l’auto risulterà molto più visibile a distanza rispetto a prima. Ricordiamo che i parametri, per il corretto trasferimento del fascio di luce, sono tra i 3000 e i 90000 lux ad un metro di distanza, per i proiettori anabbaglianti e tra i 22000 e i 150000 lux per i fari abbaglianti; nota importante in quanto esiste il rischio di non superare la Revisione obbligatoria dell’autoveicolo, oltre che a sussistere la possibilità di essere soggetti a multa, poiché il CdS prevedere che i proiettori debbano risultare sempre efficienti e con i parametri a norma.Una manutenzione accurata dei proiettori della propria autovettura, attraverso la rigenerazione fari, quindi, è di fondamentale importanza per assicurarsi un maggior confort di guida e di sicurezza, quando si viaggia.